Migrazione WordPress

Stiamo avendo un discreto successo nell’ offrire lampstack completamente gestiti ai nostri clienti, cosa significa? Nel nostro cluster creiamo delle istanze condivise o dedicate in base alle esigenze del cliente che in questo modo può affidare a noi tutta la gestione sistemistica dei server per amministrare il proprio sito in completa tranquillità, e voi vi chiederete che differenza c’ è tra Aruba, OVH, BlueHost e voi? Noi vi rispondiamo provate a contattare uno dei loro serivizi di assistenza e poi ne riparliamo.

Ma non è di questo che vi voglio parlare, i nostri servizi nascono per caso in base alle richieste pervenute e ad oggi abbiamo deciso di strutturarci seriamente e rendere il tutto facilmente scalabile in base alle esigenze del cliente.

Capita spesso che oltre all’ aspetto sistemistico ci occupiamo direttamente della migrazione vera e propria che solitamente affrontiamo in questo modo.

  • Eseguiamo un dump sql dei database e li importiamo nei nostri sistemi.
  • Eseguiamo una copia della public_html.
  • Inseriamo cron scripts vari.

Fin qui tutto abbastanza semplice ma con WordPress capita che chi esegue il dump esporti senza aver prima disabilitato l’ enforcessl da wordpress che può essere gestito da wordpress stesso oppure da plugin terzi non facilmente individuabili.

Perchè vi dico questo?

Se voi importate su un host un’installazione wordpress per testarne il funzionamento, appena cercate tramite hosts di forzare il puntamento a un server questo vi avvia il forcessl su un server che non ha ancora i certificati attivi e quindi apache non avendo ancora il suo ssl.conf su sites-available per aprire la pora ssl 443 vi da service unavailable.

Morale della favola se .htaccess ha modrewrite configurato correttamente senza “spaccare” plugin o configurazioni.

Aprite wp-config.php e aggiungete.

define( 'WP_SITEURL', 'http://www.domain.com');
define( 'WP_HOME', 'http://www.domain.com');

Questo fa un override sia su db che sui plugin che su wp stesso.

Potete quindi terminare gli ultimi setup senza ssl, indirizzate i dns sul nuovo server e generati nuovi certificati ed eliminare SITEURL e HOME.